Proroga per la costituzione di una short list di esperti/aziende progetto “BO.RE.AL.E.”
Il progetto Study Aid continua con il LAB di Informatica

BO.RE.AL.E.
“BOtanical REsources for ALternative battEries”

Il progetto ‘BOtanical REsources for ALternative battEries’ si propone di migliorare le filiere agricole e agro-alimentari nel Sud Italia, in particolare nella regione del Salento, identificando opportunità all’interno di queste filiere per trasformare rifiuti e sottoprodotti in materie prime preziose. Questo impegno è in linea con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e l’innovazione.

ASCLA è affiancata nel progetto da Università del Salento e Radice Cubica Srl.

Per raggiungere questo obiettivo, si sono delineati nel progetto diversi obiettivi chiave:

  • WP1 – Identificazione delle filiere agricole e agro-alimentari adatte
  • WP2 – Estrazione e lavorazione di rifiuti/sottoprodotti
  • WP3 – Preparazione e test degli elettrodi delle batterie
  • WP4 – Valutazione dell’impatto ambientale
  • WP5 – Comunicazione e diffusione dei risultati del progetto

In primo luogo, verrà condotta un’analisi approfondita per identificare le filiere agricole e agro-industriali nella regione. Individuando queste filiere, si potranno comprendere meglio i rifiuti e i sottoprodotti generati durante il processo produttivo. Una volta identificate, ci si concentrerà sullo sviluppo di protocolli innovativi basati sui principi della chimica verde. Questi protocolli ci permetteranno di estrarre e lavorare i rifiuti agricoli in materiali carboniosi di alta qualità come punti carboniosi e fogli di grafene. Inoltre, verranno caratterizzate meticolosamente le proprietà fisiche, chimiche e strutturali dei materiali carboniosi ottenuti attraverso tecniche analitiche avanzate. Questo processo di caratterizzazione è cruciale per garantire la purezza e la qualità dei materiali prodotti.

I risultati attesi sono i seguenti:

  • Dataset completo che illustra le filiere agricole e agroalimentari del Sud Italia, comprensivo di informazioni su rifiuti e sottoprodotti.
  • Protocolli per l’estrazione e la lavorazione dei rifiuti agricoli in materiali a base di carbonio, corredati da dataset che ne descrivono le proprietà fisiche e chimiche.
  • Rapporti dettagliati che valutano l’impatto ambientale dell’impiego dei sottoprodotti agricoli nel processo di produzione degli elettrodi, inclusi studi sul ciclo di vita e valutazioni delle prestazioni ambientali.
  • Dataset che raccolgono i risultati delle innovazioni, gli esiti dei progetti e raccomandazioni per future iniziative di ricerca e sviluppo.

Il progetto BO.RE.AL.E. rappresenta un’opportunità straordinaria per generare un impatto significativo sulla parità di genere, promuovendo la partecipazione femminile nella ricerca e nello sviluppo. Assicura una rappresentanza equa delle donne nei team di ricerca, nei ruoli decisionali e nei gruppi di lavoro. Questa è un’occasione unica per influenzare positivamente la protezione e lo sviluppo dei giovani, stimolando il loro interesse verso idee innovative e l’auto-imprenditorialità nel settore delle tecnologie verdi e dell’economia circolare. Inoltre, sensibilizza le nuove generazioni su questioni ambientali, circolari e di innovazione tecnologica, avvicinando i giovani al mondo della ricerca in modo concreto e coinvolgente.

Il progetto BOREALE dimostra un impegno a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere l’economia circolare attraverso la minimizzazione dei rifiuti, il riutilizzo degli scarti e la riduzione dell’impronta carbonica; contribuisce indirettamente alla protezione della biodiversità, aiuta a preservare gli ecosistemi e prevenire il degrado ambientale; adotta un approccio alla ricerca e allo sviluppo che tiene conto dell’etica della sostenibilità con una valutazione attenta degli impatti sociali; mira a coinvolgere attivamente la più ampia comunità di stakeholder; include una valutazione tempestiva dei potenziali rischi associati ai processi sviluppati compresi gli effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente.

Questa è un’opportunità straordinaria per sostenere i principi della Scienza Aperta e dei Dati Giusti, rendendoli pilastri fondamentali nelle nostre attività di ricerca e innovazione. Ci impegniamo a pubblicare i risultati in accesso aperto e a gestire i dati seguendo i principi FAIR, garantendo che siano facilmente recuperabili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili non solo dalla comunità scientifica ma anche dal settore industriale e dal pubblico generale. Inoltre, promuoviamo attivamente la collaborazione tra ricercatori, imprese, enti pubblici e società civile investendo nella creazione o nel potenziamento delle infrastrutture digitali necessarie a facilitare la condivisione e l’analisi dei dati, monitorando al contempo l’impatto delle pratiche di Scienza Aperta sul progetto.

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