La Regione Puglia, attraverso il Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale e Ambientale e la Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari, annuncia il lancio del Progetto FITMET. Con delibera n. 2171 del 12 dicembre 2017, sono state definite le linee guida per la promozione di iniziative di ricerca e sperimentazione per la coltivazione della canapa a fini produttivi e ambientali.
Il progetto FITMET mira a sviluppare strategie efficienti di fitorimedio assistito, una tecnica avanzata che utilizza preparazioni di microrganismi per ottimizzare la fitoestrazione di metalli pesanti dai terreni contaminati, sfruttando specie vegetali come la Canapa sativa L. Questo approccio innovativo intende fornire alle aziende agricole un modello di bonifica economicamente ed ecologicamente sostenibile, superando le limitazioni delle tecniche convenzionali.
L’iniziativa prevede la coltivazione di una varietà di Canapa sativa L con irrigazione ed aridocoltura, note per la loro tolleranza ai metalli pesanti e la capacità di offrire buone rese produttive anche in condizioni di contaminazione. Durante il progetto, verranno variate le condizioni sperimentali, come l’irrigazione e l’uso di preparati microbici, per massimizzare l’efficacia del fitorimedio.
Una caratteristica distintiva del progetto è la commercializzazione delle parti fibrose delle piante utilizzate per la fitoestrazione, che, secondo la letteratura, non risultano intaccate dal processo. Questo permette di raggiungere la sostenibilità economica del progetto, integrando bonifica e produzione agricola.
Gli studi previsti includono ricerche in fisiologia vegetale, microbiologia e chimica del suolo, con l’obiettivo di sviluppare strategie di gestione delle colture per scopi produttivi e promuovere protocolli di gestione sostenibili a livello ambientale.
Il partenariato del progetto vede come ente capofila ASCLA Società Cooperativa Impresa Sociale, con i partner Radice Cubica Srl e Apriterra Ortogiardineria di Giuseppe Cazzato.