È in partenza il nuovo corso di Operatore Agrituristico. Il percorso formativo, per un totale di 90 ore complessive, consente di ottenere l’abilitazione a svolgere l’attività agrituristica, prima della presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), così come indicato dalla Regione Puglia nell’articolo 8 della legge regionale n. 42 del 13 dicembre 2013 e ai sensi di quanto previsto dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96 (Disciplina dell’agriturismo). E poiché la legge regionale stabilisce che «i corsi devono essere promossi dalle Associazioni agrituristiche più rappresentative», quello di ASCLA è svolto in collaborazione con Turismo Verde, l’associazione dell’Agriturismo per l’ambiente, il territorio e la cultura rurale appartenente alla CIA (Confederazione Italiana Agricoltura).
Il mercato in crescita degli agriturismi
Il mercato degli agriturismi è in costante crescita. I dati Istat aggiornati al 2016 ne hanno censiti quasi 23 mila in tutta Italia. Nel medesimo periodo hanno accolto qualcosa come 12,1 milioni di persone. La Toscana guida la classifica con 4.500 aziende presenti, seguita dal Trentino Alto Adige con le sue 3.581 strutture. In Puglia nel 2016 ne esistevano 732, numero presumibilmente cresciuto nell’ultimo anno e mezzo. All’interno di tali strutture sono soprattutto i giovani a gestire l’impresa, talvolta in continuità con la tradizione familiare, talaltra come neo imprenditori. Si deve soprattutto a loro il ritorno ad alcuni mestieri, legati al mondo agricolo, che altrimenti sarebbero del tutto scomparsi. La componente giovanile, infatti, ha portato con sé quei caratteri innovativi che hanno reso le attività green meno legate al solo fattore forza lavoro. Un’azienda agricola moderna, soprattutto se rientra fra quelle agrituristiche, deve essere aperta a nuovi strumenti e nuove modalità. I giovani, quindi, sia coloro che hanno già avviato un’attività sia quelli che intendono avviarla, hanno bisogno di una formazione seria, non improvvisata, che sia all’altezza delle nuove sfide che questo comparto strategico si trova ad affrontare sugli attuali mercati internazionali.
Le tante facce dell’agriturismo moderno
Tanto più che oggi agriturismo significa tante cose. Significa fattoria didattica oppure con vocazione alle attività sportive. Significa recupero dei sapori della tradizione oppure riscoperta dei luoghi nei quali un tempo ci si riuniva in forma di comunità. Ma significa anche multifunzionalità, così come sancito dalla legge 141 del 18 agosto 2015 in materia di agricoltura sociale definita «quale aspetto della multifunzionalità delle imprese agricole finalizzato allo sviluppo di interventi e di servizi sociali, socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo, allo scopo di facilitare l’accesso adeguato e uniforme alle prestazioni essenziali da garantire alle persone, alle famiglie e alle comunità locali in tutto il territorio nazionale e in particolare nelle zone rurali o svantaggiate». La legge 141, perciò, oltre ad aprire le porte a un concetto di agricoltura moderno, incentiva:
- prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l’uso di risorse materiali e immateriali dell’agricoltura;
- prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l’ausilio di animali e la coltivazione delle piante;
- iniziative di educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche.
Innestare queste competenze in una moderna attività agrituristica permette di valorizzare esperienze e percorsi di studi provenienti da settori diversi rispetto a quello agricolo, così da offrire opportunità di lavoro in cui il nuovo convive armoniosamente con l’antico.
Caratteristiche dei destinatari e sedi del corso
Possono partecipare al corso i maggiorenni che abbiano assolto l’obbligo scolastico (art. 2 della Legge 15 maggio 1986, n. 190 – Modifica dell’art. 10 della legge 3 maggio 1985, n. 204, concernente disciplina dell’attività di agente e rappresentante di commercio). Le lezioni si terranno nelle sedi accreditate di ASCLA:
- via IV novembre 3/5 – Casarano (Le)
- via Pappacena 10 – Bari
- via Lecce 2 – Foggia
L’attestato di partecipazione verrà rilasciato dopo che gli allievi avranno sostenuto con successo un esame finale consistente in un prova scritta e una prova orale. Una volta ottenuto l’attestato, i partecipanti saranno abilitati al ruolo, così come previsto dalla normativa in materia.
Per maggiori informazioni su costi e orari di frequenza si può contattare il seguente numero: 0833 512690 dal lunedì al venerdì (8.30 – 13.30 / 15.00 – 19.00) e sabato (8.30 – 13.30)